Votes taken by *penelope*

Questa mattina, mentre ero alla ricerca di qualche "notiziola simpatica" da postare su Allfree, mi sono imbattuta in un sito di gossip.
Devo ammettere che da tanto tempo non leggevo "pettegolezzi" , così oltre a "rendermi edotta" delle imperdibili novità sulla vita privata dei molteplici reduci dai vari reality ho pensato di capire cosa ne pensasse la "gente comune" di 'sti personaggi senza "arte ne parte" consultando i commenti che seguivano gli articoli e .... mi si è aperto un mondo sconosciuto e inquetante

A parte che mai avrei pensato che così tante persone, seguissero maniacalmente le vicende dei pseudo VIP dello spettacolo, sono rimasta a dir poco basita di come l'invidia aleggi negli animi di tante donne non sempre giovanissime
Pur di "parlar male" di qualcuno, non si fanno scrupolo di criticare con cattiveria non solo la maternità ... ma arrivino addirittura ad esternare spregevoli commenti sui bimbi che ancora non sono nati

.... ecco un esempio
www.gossip.it/paparazzate/carmela_g...8dc876d6d147152

In passato si pensava fossero solo le portinaie o le "vecchiette" a tagliare i panni agli sconosciuti .... l'avvento di internet ha fatto conoscere un'aspetto delle donne che fa comprendere perchè (al contrario degli uomini) non esista la "solidarietà femminile" ..... mai vista tanta cattiveria e perfidia gratuite, in un gruppo così vasto di appartenenti a quello che un tempo si chiamava "il gentil sesso" ....

che squallore

http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=...dere%20i%20dati


... e dopo l'intervento della GdF nei confronti dei parrucchieri cinesi (vedi topic Allfree) , un'altra risposta a una mia domanda

A questo punto o ho il "potere" di prevedere gli eventi ... ma visti gli scarsi risultati su "Il Fantacancetto" non penso proprio .... oppure il nostro forum viene letto da "qualcuno" che ha un ruolo importante ed è in grado di cambiare le cose

Quoto immediatamente il messaggio ... ... Per la prima volta che il Jann ammette pubblicamente il mio grandissimo spirito di sopportazione, non posso certo permettergli di cancellarlo!!!

Concordo.
Anche in questo frangente "i media" dimostrano di dare una informazione parziale (di bottega?) e non del tutto chiara.
Da una parte mettono in evidenza gli italiani "lasciati a se stessi", di clima di insofferenza nelle tendopoli degli stranieri nei confronti dei nostri connazionali e dei privilegi che ricevono.
Dall'altra parte parlano di un perfetto "clima di convivenza", di promesse da parte del console pachistano di aiuti del suo Paese a favore della terra che ospita i suoi connazionali e di denunce dei familiari dei soli operai stranieri, che denunciano gli imprenditori emiliani per aver causato la morte dei loro congiunti.

A questo punto ... chi dice la verità???


vorrei ricordare che "Il fatto quotidiano" da sempre è vicino alle politiche di sinistra.

Nelle situazioni di emergenza si DEVONO tutelare principalmente: malati, anziani, donne e bambini e in caso di disastri naturali, come quello accaduto in Emilia, si devono privilegiare le persone che hanno le proprie radici in quel territorio.

Ebbene, dopo quello che ho visto, mi è parso assurdo constatare che moltissimi italiani soprattutto anziani e malati, pur di non lasciare i luoghi dove sono nati e cresciuti siano costretti a vivere in situazioni di estremo disagio ... mentre agli immigrati che non hanno alcun legame con quelle terre e possono benissimo tornare nei loro Paesi di origine, venga dato accesso a strutture di accoglienza negandole di fatto agli italiani.

Alla tua domanda se gli immigrati devono rifiutare l'accoglienza, ti rispondo che se non hanno cittadinanza italiana, dovrebbero lasciare il posto agli italiani che non hanno alcuna soluzione alternativa.

Se leggi il testo, a un certo punto viene riportato quanto segue:

“Gli ospiti ci vengono inviati dalla protezione civile e sono quasi tutti stranieri, prevalentemente extracomunitari"

.... evidentemente il cronista si è lasciato scappare il "quasi" ....il comandante dei parà o per meglio dire il portavoce dell'Esercito, davanti alle telecamere ha affermato che in quel convoglio, avrebbero trovato accoglienza gli immigrati.... Inoltre dubito su quanto il giornalista ha scritto riguardo il fatto che i vagoni accoglieranno famiglie con bambini: le persone che stavano ottenendo il permesso per salirvi, erano solo uomini senza donne nè bambini al seguito.

Se poi gli editori han ritenuto di non dare una perfetta ed esaustiva informazione, al fine di evitare nuove tensioni fra immigrati e italiani ... questo è un altro discorso .... fattostà che io ho riportato esattamente quanto visto e ascoltato dal TG5 delle 20,00 di ieri 6 giugno 2012.

lo so .... letto il titolo di questa discussione, vi sarete detti: "Ecco la "solita penny" che se la prende con gli immigrati .... "
A parte il discorso che non me la "prendo" con loro, bensì contesto da anni i privilegi che il nostro Stato concede agli stranieri che vengono in Italia esclusivamente a fini economici e non in qualità di esiliati politici ..... ieri sera ho visto in TV un servizio sul terremoto, che mi ha fatto a dir poco "accapponare la pelle" dal nervoso

Prima hanno illustrato di come lo Stato, mai come in questo sisma, sia totalmente assente e impreparato; ma anche di come la Protezione Civile, che ai tempi di Bertolaso era una delle Istituzioni che il mondo ci invidiava, sia totalmente incapace di far fronte alle esigenze primarie di gran parte della popolazione che ha subito il sisma.
Le telecamere hanno indugiato sulla situazione che stanno subendo migliaia di cittadini italiani nei paesini, abbandonati e privi di ogni assistenza e che devono la loro sopravvivenza a persone volenterose o a preti di campagna che stanno facendo fronte all'emergenza, utilizzando merce e cibo che prima del sisma era stato accantonato per la CARITAS.
Ho assistito inorridita a come la tanto decantata "assistenza sociale" abbia lasciato abbandonati malati di gravi patologie ... di come in tanti campi improvvisati, la gente fosse costretta con il proprio denaro ad acquistare cibo e acqua (che in queste situazioni dovrebbero essere fornite gratuitamente dallo stato) ... senza parlare della mancanza di servizi igienici che in promiscue tendopoli iniziano a creare non pochi problemi.

Dopo tutto quello che, ai miei occhi di contribuente è apparsa una pura e semplice vergogna (non riesco a trovare un termine più appropriato), il giornalista ha spostato l'attenzione su uno dei (pochi) aspetti positivi di detto sisma: l'arrivo dei militari.
Hanno fatto vedere di come un nutrito gruppo di paracadutisti, si fosse messo subito all'opera con i propri mezzi, per mettere in sicurezza immobili resi fatiscenti dalle ripetute scosse e illustrato con dovizia di particolari il treno da loro consegnato alla popolazione emiliana, dotato di posti letto, servizi e confort, in grado di accogliere qualche centinaio di persone .
Quelle immagini mi hanno un po' rasserenato, finchè non hanno detto chi poteva usufruire di quel treno: esclusivamente gli immigrati!!!

... ma come??? ci sono italiani che dormono da 3 settimane in auto e/o in tende canadesi sotto le intemperie ... mentre l'esercito o per meglio dire lo Stato fornisce qualche centinaio di comodi posti letto SOLO agli immigrati???
Ma siamo impazziti????? .... gli italiani in mezzo al fango e gli immigrati, che hanno sicuramente un posto sicuro nel loro Paese in cui tornare ... a riposare nei comodi treni dei militari???

.... evito di esternare palesemente quello che penso, altrimenti sono costretta ad auto-censurarmi

Quando si parla difficilese... non sempre si viene compresi.


A Napoli si svolge un processo per rissa.
Il giudice chiama a testimoniare una settantenne rimasta vittima nello scontro tra giovinastri. :
- Signora anche voi siete stata ferita nel tafferuglio?
E la donna, arrossendo
- No Vostro Onore, un po' più su...

"Canta che ti passa" è un modo di dire molto diffuso nella lingua italiana colloquiale.

E' un invito a non spaventarsi e a curare le preoccupazioni e i timori con il canto. L'espressione pare sia stata incisa su una trincea durante la prima guerra mondiale da un soldato il cui nome non è sconosciuto: l'ufficiale e scrittore Piero Jahier la trascrisse come epigrafe di una raccolta di Canti del soldato (Milano, 1919).

Jahier nella prefazione firmata con lo pseudonimo di Pietro Barba, parla del «buon consiglio che un fante compagno aveva graffiato nella parete della dolina: canta che ti passa».

In realtà, ai giorni nostri, la musica è entrata a far parte di tutti i campi della vita sociale, ma almeno la varietà dei generi musicali non manca.

La musica, dunque, rappresenta il mezzo per eccellenza attraverso cui si trova il relax ed è anche il modo più adatto per esprimere le emozioni che non si riescono a descrivere concretamente.

La musica è usata anche in campo medico: infatti è un ottimo elemento per tenere in contatto il conscio con l'inconscio perché essa è un mezzo di comunicazione che arriva anche dove le parole sembrano inaccessibili. In realtà sin dall'antichità la funzione terapeutica del canto è nota, e ha ispirato miti come quelli del cantore Orfeo.

Che dire....cantiamo!.

fonte

.... evidentemente chi ha coniato quel termine, non ha mai ascoltato mio martirio Jan cantare sotto la doccia!!!