| Chi vive in una grande città e resta spesso imbottigliato nel traffico, sa bene cosa si intenda per smog e quali siano i disagi provocati dall’inquinamento. Dal momento che i disturbi dovuti a queste polveri sottili presenti nell’aria e che senza rendercene conto respiriamo, sono causa di problemi anche gravi, si tende sempre più a cercare riparo in ambienti chiusi, con la convinzione di essere al sicuro e protetti da ogni eventuale contaminazione.
Ma non è esattamente così, perché spesso le brutte sorprese si annidano anche tra le mura di casa!
Mobili, detersivi, materiali da costruzione, vernici e pavimenti, sono il luogo ideale dove si annidano i cosidetti "inquinanti indoor", e il fumo passivo è sicuramente un’aggravante a questi problemi. Tra i principali responsabili dell’inquinamento domestico, ci sono dei composti organici voltatili (Voc), provenienti da oggetti e prodotti di cui normalmente ci circondiamo in casa.
Combattere questo inquinamento si può, grazie anche ai consigli utili che ci giungono da una ricerca condotta dal CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche).
Ecco alcuni utili suggerimenti:
• quando acquistiamo un prodotto per la pulizia della casa, prestiamo molta attenzione all’etichetta, controllando che non contenga "formaldeide". La formaldeide è un gas dall’odore pungente, dichiarato cancerogeno dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. È responsabile di quel caratteristico "odore di nuovo" che c’è nell’aria quando acquistiamo un mobile. Sarebbe bene tenere per un pò di tempo il nuovo mobile all’aria aperta, finchè non perde il suo odore.
• ricordare di pulire bene i fornelli della cucina da eventuali incrostazioni di cibo bruciato, dal momento che la combustione continua anche dopo aver spento il gas, rilasciando nell’aria dei fumi, che a lungo andare possono danneggiare il nostro organismo.
Succede lo stesso con stufe e caminetti. È sempre bene rimuovere i residui di legna incombusta ed evitare che sprigionino fumi nocivi.
• è sempre bene far arieggiare gli ambienti da bagno dopo aver utilizzato acqua calda, sopratutto se si è creato del vapore. Il vapore acqueo è responsabile infatti della creazione di muffe, dato che prediligono gli ambienti poco ventilati e le loro spore restano in sospensione nell’aria, causando reazioni allergiche.
• per asciugare la pelle del corpo dopo la doccia, sostituite il tradizionale talco con dell’amido di mais. Ha le stesse proprietà assorbenti del talco, ma non contiene "silicato", una sostanza tossica che, se respirata per molto tempo, risulta nociva all’organismo.
• tutte le etichette di tinture per capelli e cosmetici, vanno sempre lette con molta attenzione.
• gli ambienti caldi e umidi, quali possono essere le stanze da letto, vanno sempre fatti arieggiare con cura, per evitare che funghi ed acari, responsabili numero uno delle allergie, si possano annidare. Si evita così anche la formazione di un gas nobile, il radon, presente nei materiali con cui sono costruite le case e che data la sua radioattività, può provocare danni alle cellule polmonari.
• utilizzare i detersivi senza eccedere nelle quantità e quando possibile, preferire sempre detergenti naturali, come ad esempio l’aceto bianco, che risulta efficace per smacchiare i tessuti.
Seguendo queste piccole e semplici regole di base, di certo non si eliminerà totalmente l’inquinamento o le polveri sottili presenti nell’aria, ma si potrà migliorarla, con benefici per l’ambiente e soprattutto per la nostra salute.
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